Secondo Patrice Chèrau, alcuni particolari testi come Amleto «ad ogni incontro ti rivelano nuovi aspetti e si riparte da capo».
Cosa dire allora, se è lo stesso Amleto a incontrare sulla sua strada personaggi di ispirazione Beckettiana?
E quando gli stessi interagiscono accanto al nazional-popolare Rugantino “ardimentoso eroe di mille imprese” ed alla costante magniloquenza del Miles Gloriosus?
Forse la vera sfida della drammaturgia contemporanea non è quella dell’adattamento sic et simpliciter del personaggio, né quella dell’adeguamento di vecchi miti a nuove ritualità, bensì il ripensamento di antiche ombre attraverso la nobiltà dell’ironia.

…ALLORA SI PUO’ è uno spettacolo che esige un pubblico attento ed equanime, che eserciti la memoria di un’antica frequentazione con i classici, ma sia disponibile a sospendere il giudizio fin quando, suo malgrado, dai recessi più profondi dell’animo si accorga di essere ancora una volta “preso per incantesimo”.
«Solo chi ha sofferto è dato in sorte comprendere» ripete Euripide.
I personaggi del grande teatro hanno già sofferto ogni sorta di travaglio, di traduzione, di tradimento, di trasposizione, di modernizzazione in tutte le salse: stanco e trafelato, ciascuno di loro cerca ancora un’agonia degna del proprio glorioso passato, un ubi consistam per capire se mantenga diritto di cittadinanza nel gioco caotico della modernità culturale.
Per questo, Valerio Molinaro, autore di un testo brioso, arguto e sottilmente provocatorio, ripensa il ruolo e significato del protagonista del teatro come in una simbolica chiamata di correo.
Forte di un team di giovani interpreti straordinariamente coeso e volitivo, l’autore propone un’offerta di senso che si oppone al “teatro mortale” denunciato da Peter Brook molti anni fa ed oggi purtroppo dilagante.
L’intero evento trabocca di una nuova pietas verso contesti scenici un tempo solenni ed oggi depauperati da codici teatrali seriosi, volgari oppure allucinanti e sospinge i personaggi verso una nuova vita fra i contemporanei: ancora un combattimento…il migliore e l’ultimo.

Prof. Gennaro Colangelo

Spettacolo realizzato con il patrocinio di Save the Children Italia Onlus.