Valerio Molinaro nasce a Roma nel 1984. Dopo uno stage presso la segreteria di Domenica in, dove conosce personaggi del calibro di Pippo Baudo, Mara Venier e Massimo Giletti, si dedica completamente alla scrittura. Da autore e regista teatrale scrive e dirige Allora si può, Sono pulp perché mi chiamo Bukowski, Gratta Gratta Bang Bang e un tratto musicale dal film d’animazione Nightmare Before Christmas, riscuotendo un gran successo da parte del pubblico e della critica.
Successivamente lavora come aiuto regista di Gino Landi in occasione della commedia Il letto ovale con Maurizio Micheli, Sandra Milo e Barbara D’Urso. Affianca poi Pino Quartullo nello spettacolo Occhio a quei due con Lillo e Greg.
Si dedica finalmente al suo grande sogno, la scrittura di romanzi gialli e nel 2016 la Newton Compton pubblica A sei miglia da L’Avana, il suo esordio letterario. L’anno successivo la medesima casa editrice manda in stampa Gli Orchi non sempre sono verdi.
Nel 2022, un suo cortometraggio, Il pescatore, viene selezionato per partecipare ai David di Donatello, non rientrando però nelle opere premiate. Nello stesso anno, con la sceneggiatura di Effetto Pipistrello, un corto che tratta la delicata tematica del “calcio non vendenti”, si aggiudica un premio al festival cinematografico Roseto opera prima.
Con i suoi romanzi è ospite della trasmissione di Rai uno Il caffè, condotta da Pino Strabioli, dove presenta i gialli Il rosario di madreperla e Sangre y rum.
Nel 2023 si fa notare dagli organi di stampa grazie al suo cortometraggio Maledetta primavera, scritta per celebrare un anno del professionismo del calcio femminile, opera che viene proiettata in anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma.
Valerio Molinaro nasce a Roma nel 1984. Dopo uno stage presso la segreteria di Domenica in, dove conosce personaggi del calibro di Pippo Baudo, Mara Venier e Massimo Giletti, si dedica completamente alla scrittura. Da autore e regista teatrale scrive e dirige Allora si può, Sono pulp perché mi chiamo Bukowski, Gratta Gratta Bang Bang e un tratto musicale dal film d’animazione Nightmare Before Christmas, riscuotendo un gran successo da parte del pubblico e della critica.
Successivamente lavora come aiuto regista di Gino Landi in occasione della commedia Il letto ovale con Maurizio Micheli, Sandra Milo e Barbara D’Urso. Affianca poi Pino Quartullo nello spettacolo Occhio a quei due con Lillo e Greg.
Si dedica finalmente al suo grande sogno, la scrittura di romanzi gialli e nel 2016 la Newton Compton pubblica A sei miglia da L’Avana, il suo esordio letterario. L’anno successivo la medesima casa editrice manda in stampa Gli Orchi non sempre sono verdi.
Nel 2022, un suo cortometraggio, Il pescatore, viene selezionato per partecipare ai David di Donatello, non rientrando però nelle opere premiate. Nello stesso anno, con la sceneggiatura di Effetto Pipistrello, un corto che tratta la delicata tematica del “calcio non vendenti”, si aggiudica un premio al festival cinematografico Roseto opera prima.
Con i suoi romanzi è ospite della trasmissione di Rai uno Il caffè, condotta da Pino Strabioli, dove presenta i gialli Il rosario di madreperla e Sangre y rum.
Nel 2023 si fa notare dagli organi di stampa grazie al suo cortometraggio Maledetta primavera, scritta per celebrare un anno del professionismo del calcio femminile, opera che viene proiettata in anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma.